Quante volte ti trovi a barcamenarti tra i mille impegni della vita? Se stai rispondendo è perché hai deciso di dedicare del tempo a te e già questo è un primo traguardo: OTTIMO! In fondo ogni percorso parte da un piccolo passo, e questo è il tuo primo piccolo passo.
Si perché di passi ne hai già fatti tanti: hai iniziato l’Università; hai traslocato per poter rendere gli studi più comodi; hai superato così tante difficoltà nella tua vita che a riguardare indietro a volte ti chiedi: “Ma ho fatto davvero tutto io?” Si, hai fatto tutto tu! Ora però dove sei? Cosa fai? Chi sei?
Spesso mi sono trovata nella mia lunga carriera a parlare con giovani, ragazzi e ragazze, che erano iscritti all’università e che nella vita volevano diventare giornalisti. Tutti mi dicevano di come tenevano un quaderno in cui scrivevano gli appunti di quello che vedevano tutti i giorni… beh, no! Questo accadeva a me, tu probabilmente apri una nota sul tuo telefono e con le cuffie nell’orecchio.
Questo è un problema che fin dal periodo medievale, lo scrittore si poneva: “io scrivo okay, ma chi mi leggerà?” Perché in fondo se scrivi è perché speri, un giorno, che quelle possano essere condivise, citate da grandi personaggi dello spettacolo, e che ti venga detto: “quello che hai scritto mi ha emozionato!”
Eppure nel mondo della scrittura online sembrano esistere solo due tipologie di persone:
Quella persona che è sempre stata nel mondo della scrittura. Ha scritto almeno un centinaio di libri, un migliaio di articoli, e mezzo milione di tweet. Lui c'è sempre stato. C’è oggi. E ci sarà domani. Pagato dalle grandi testate giornalistiche per dire spesso e volentieri fesserie che quando le leggi ti si aggrovigliano le budella.
O meglio, tu! Giovane, con un taccuino sempre pronto a prendere appunti; con la fame di notizie; con la voglia di urlare al mondo quello che gli frulla nella testa; quello che studia e ci mette anima e corpo nella sua Università; quello che vorrebbe solo poter diventare un grande giornalista e che vuole dimostrare ai suoi genitori, ai suoi amici e al mondo che le tue idee ci sono e vale la pena sentirle…
Oggi come oggi infatti sono pochissime le Università che propongono dei corsi per diventare veri giornalisti. Credo in realtà di poterle contare sulle dita d’una mano, e queste hanno dei costi esorbitanti! 15, 20, 30 mila euro per prendere il famoso Tesserino da Giornalista. E quando poi arrivi in una redazione? Cosa succede?
Succede che devi imparare tutto da capo! Si si, non sto scherzando! All’interno del giornale che dirigo ormai da circa 11 anni, PeriodicoDaily, ho potuto parlare con tantissimi studenti delle università che venivano da me carichi della loro valigia di sogni e voglia di fare, ma che poi nella pratica non sapevo fare…
Eh no! Non c’entra proprio nulla! L’esperienza che si compie all’interno di una redazione è qualcosa che va oltre l’analisi di un testo, o quella cinematografica! L’unica cosa che potresti fare, appena uscito dai tuoi studi, è il correttore di bozze. No, non scherzo! Io voglio essere sincera con te fin da subito, proprio perché io, che in tutto questo casino ci sono dovuta passare, voglio evitarlo!
Quanti sono i ragazzi e le ragazze che mi hanno mandato il loro curriculum e che non sono riuscita a far iniziare a lavorare proprio perché mancavano le basi. Quello che oggi studiate nelle forme di studio classiche non basta nel mondo del lavoro.
Perché suppongo che quello che tu voglia sia lavorare con la tua scrittura.
E come fai a guadagnare con la scrittura online se non sai distinguere una fonte veritiera da quella meno? Come fai a staccarti dai tuoi genitori, non solo fisicamente ma anche economicamente, se non trasformi il tuo studio teorico in pratica? Perché diciamocelo, non si può mica sperare che ci siano sempre i tuoi genitori pronti a sostenerti per le tue voglie! Non sarebbe più bello se potessi imparare a rendere la tua passione da passatempo a piccolo salvadanaio così d’estate nessuno ti potrà dire “non andare in vacanza con i tuoi amici, costa troppo”?
Qua entra in gioco la New Journalism Generation! Qui stiamo preparando la nuova generazione di giornalisti, capaci sì di analizzare un testo in modo completo, ma anche in grado di affrontare la vita lavorativa con una marcia in più rispetto agli altri!
La NJG, così la chiamiamo internamente, é un corso di preparazione alla carriera giornalistica online che abbiamo costruito su tre valori principali:
Il nostro team di esperti, giornalisti da oltre dieci anni nel loro settore, ha infatti pensato una struttura che si adegua alle necessità lavorative di oggi.
Un corso completo, che potrai seguire come e quando vuoi!
Il corso è suddiviso in 10 moduli. Ognuno di questi presenta al suo interno:
Materiale Inedito
Letture consigliate
Video Inediti
Quiz per valutare i tuoi progressi
Assolutamente no! Qui sta il valore della NJG! Ad ogni studente verrà assegnato un tutor personale che ti aiuterà e sarà con te per tutto il tuo percorso. Il tutor verrà scelto in base alla tua area di interesse principale, così che tu ti possa formare secondo i tuoi interessi e le tue necessità.
In aggiunta, proprio perché ci teniamo che la tua esperienza con noi possa essere il meglio del meglio, la redazione all’interno della quale sarai inserito è un ambiente giovane e vivace, pieno di idee e stimoli!
La nostra formazione si basa infatti su due metodi che si intrecciano ogni giorno: quello dello studio autonomo e quello del lavoro all’interno della nostra redazione!
Non puntiamo sulla quantità, ma sulla qualità del tuo progresso!
Infatti all’interno di NJG non sarai mai richiesta un impegno di tot ore al giorno! Tu conosci i tuoi impegni e la tua vita, nessuno ti obbligherà mai a scrivere di ciò che non ti piace o a farlo quando non puoi! Sarai tu ad indicarci, volta per volta, quando e cosa scrivere, e noi faremo sì che il tuo tempo, sia sempre più finalizzato ai risultati! Quindi: meno tempo ti serve per scrivere un buon articolo, più potrai guadagnare in futuro!
Visto che non ci sembrava a sufficienza, abbiamo deciso di aggiungere questi bonus per te che vuoi unirti alla NJG!
PeriodicoDaily é una comunità che le persone descrivono così dopo averci passato un po’ di tempo. E sia chiaro, quelle che vedi qui sotto non sotto frutto di qualche strano marchingegno.
E questi commenti sono fatti in un mondo composto da:
Mi chiamo Sofia Riccaboni, sono nata nel 1976. Mi sono laureata in Scienze della formazione e dell’educazione con 110 e lode. Conosco 6 lingue tra cui il cinese. Il mio girovagare l’Italia e buona parte del resto del mondo mi ha costruita non sono intellettualmente.
Mi ha dato una formazione caratteriale importante, matura, capace di esprimere tutte le potenzialità e talenti personali. Sinceramente credo che poche persone siano capaci di svolgere il “giornalismo” come me, o meglio poche persone hanno un vero talento per farlo.
Non ho bisogno di persone che testimoniano a mio favore, Madame storia lo fa per me, le interviste che ho fatto e gli articoli che ho scritto lo fanno per me.
Ho imparato sulla mia pelle quale tipo di giornalismo volessi per la mia storia personale. Ho imparato sulla mia pelle quale è “l’essenza del messaggio che il mio lavoro deve diffondere. Il mio operato è limpido, onesto, vero e ribadisco vero.
Ho aperto questo giornale quasi dodici anni fa. Ho aperto questo giornale il ” Periodicodaily” credendo in me stessa, credendo in tutte le notti non dormite in attesa dell’ultima notizia, in tutte le volte che ero sul punto di mollare e invece mi ricordavo per cosa avevo combattuto fino a quel momento e sapete una cosa: ho vinto io!
Con la mia onestà intellettuale, con il mio comprendere il prossimo, con il mio rispettare il prossimo. Ho aperto questo giornale undici i anni fa, quando vagavo per l’Italia e per il mondo ad intervistare i top…attenzione non ho detto i vip ma i top, i migliori, quelli che hanno fatto la mia e la vostra storia, e sapete perché ci sono riuscita? Perché pensavano che fossi la migliore, quella di cui ci si può fidare, quella vera.
A quel tempo il direttore del “Mio Periodicodaily era Franco Bomprezzi, grande “penna’ del giornalismo italiano. La sua presenza mi ha consentito di andare a prendere la gloria in giro intervistando persone che ” Volevano” Essere intervistate da me.
Come quella volta che intervistai sua Santità il Dalai Lama Tenzin Gyatso. Mi concesse due interviste una a Milano durante l’iniziazione laica e una a Firenze durante un raduno pubblico… Mi regalò la Khata, essenza di rispetto. Uscii da quei due incontri con la consapevolezza dei miei talenti, talenti indistruttibili che nulla e nessuno avrebbe mai minato nella loro essenza. E con una frase in testa che ancora oggi sento “Go On, Go On”.
Mi crogiolai nell’intervistare l’immenso Franco Califano che amava essere scrutato da me, con le mie domande eleganti, vere e mai banali. Mi invitò nel suo camerino dopo un live e non solo si fece intervistare ma con modo paterno e da uomo che ha vissuto la vita due volte, mi diede consigli e raccomandazioni su come gestire il “Mio giornale”.
Con Margherita Hack diventò anche mia corrispondente, ci scambiavano email. Lei mi fece capire che oltre all’amore per il proprio lavoro, oltre al voler trasmettere l’essenza di un linguaggio ci vuole il metodo che tiene cementati tutti i componenti di un grande professionista.
Poi ti capita di incontrare persone come il magistrato Raffaele Cantone, presidente dall’autorità nazionale anticorruzione, che vive sotto scorta dal 1991 dopo aver smontato mezza mafia. Incontri questi uomini che sono al pari di una statua di marmo raffigurante un Dio greco e pensi: “Se loro sono disposti a morire per la verità, vivrò per raccontarla, senza bugie e senza inganni “.
Ma quanti altri personaggi sono passati sotto la mia penna: Claudio Bisio un immenso capo comico, Rocco Papaleo che a suo modo mi ha insegnato a muovermi tra i labirinti del mondo dello spettacolo. La bravissima Daria Bignardi che pose nelle mie mani la presentazione del suo libro.
Ps: potrei anche raccontarvi di quanto sia antipatico Cracco, o simpatico Paolo Belli, di quanto fosse divertente lo storico Petacco. Ma se cercate in rete trovate tutto.
Ognuno di questi portali è sempre fornito di notizie fresche ed è soprattutto ricco di persone che, come te, hanno il sogno di diventare giornalisti accreditati. E si! Per colmare il tuo dubbio, con noi puoi acquisire i crediti necessari per fare le richieste. Non ti sto dicendo che collaborando con noi, tempo due giorni e l’ODG, l’Ordine Dei Giornalisti, ti invia lettera a casa di benvenuto.
Non sono qui a vendere aria fritta, perdonami ma voglio essere brutalmente onesta con te. Ci vuole impegno.
Per diventare pubblicista infatti, devi fare il percorso che l’ODG richiede:
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Quella che vedi qui sopra è la prova che il nostro, o similmente altre testate, sono effettivamente testate giornalistiche e non blogs. E per diventare pubblicista, devi scrivere per una testata giornalistica, non per un blog. Lo sottolineo perché in tanti dei collaboratori che oggi ho la fortuna di chiamare tali sono arrivati da noi dopo esperienze assurde. Qualcuno, la sottoscritta ne è un esempio chiaro e diretto, ha lavorato per due “pseudo testate”, prima di conoscere PeriodicoDaily. Alla richiesta dei documenti per presentare la richiesta all’ODG mi hanno detto: “ah ma noi non siamo registrati.”
Sapete la delusione che una persona può provare, e la sensazione di presa per i fondelli che si sente in quel momento? Quando per due anni sei stato alle regole di persone che però alle regole non ci stavano. Quando comprendi che anche se hai scritto 180 articoli e che in ogni articolo ci hai messo il tuo, non ne puoi fare nulla? Quando magari, come ciliegina sulla torta, tolgono pure il nome agli articoli scritti da te, così che non ci sia traccia del tuo lavoro?
Io purtroppo la conosco e no; non voglio più pensarci. Soprattutto, non voglio che ci possa passare tu. Perché tu sei un vulcano di sogni come lo sono io. E io voglio farlo eruttare quel vulcano, non buttarci sopra l’acqua per spegnerlo. Ecco perché, anche se deciderai che PeriodicoDaily non fa per te, ho voluto dirti queste cose. Capisci bene che a me non ne torna nulla, ma mi fa sentire bene sapere che una persona in più eviterà di cadere nella trappola di certi mascalzoni.
Credo sia inutile dire che quasi in tutto ciò che si fa nella vita, i rischi ci siano. C’è il rischio che il lavoro che ci piace non faccia per noi una volta che lo si è provato. C’è il rischio che per necessità economica non si possa fare quello che vogliamo, perché troppo poco remunerativo. C’è il rischio di comprare qualcosa e poi ritrovarsi con un prodotto scadente.
Questo non sarà il nostro caso. L’esperienza di New Journalism Generation è un qualcosa di cui siamo certi.
E ne siamo così certi che, qualora decidessi di far tua questa avventura, non te ne pentirai. E siamo così convinti di questo che, se entro i primi 14 giorni non riterrai di essere soddisfatto, potrai ottenere un rimborso del 100% sul prezzo pagato.
Come capirai bene, se non fossimo sicuri di quanto valore abbia la nostra esperienza di New Journalism Generation, mai ci sogneremmo di fare una cosa del genere. Tuttavia il nostro primo obiettivo é che tu ti possa trovare bene con noi, e che tu possa arrivare a fare tutto quello che fino ad ora hai sempre e solo sognato.
Sembra una frase fatta lo so, ma io credo davvero che questo percorso possa essere considerato un via per affermarti nel mondo del giornalismo online!
Sarai tu a scegliere gli argomenti, in base alla compatibilità del corso
No. Il tesserino viene rilasciato unicamente dagli organi preposti. Con noi sarai preparato sui principali temi che ti aiuteranno a passare l’esame con facilità e, qualora lo riterrai necessario, potremo aiutarti nelle procedure di richiesta.
No. Gli orari sono del tutto flessibili in base alla tua disponibilità e del impegno che vorrai mettere nel percorso che stai per intraprendere.
Si, solo la richiesta tesserino internazionale a carico della New Journalism Generation è dedicata ai 12 mesi!
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