Vi ricordate? Ieri vi dicevo che da piccola sognavo il mio nome sotto un articolo sui giornali. Oggi no. Oggi scrivo perché credo che sia importante comunicare.
Ho a disposizione un mezzo potentissimo, internet, che mi permette di informare in modo immediato su quanto succede intorno a me. Credo sia importantissimo farlo, mantenendo però la giusta distanza. A volte è difficile scrivere senza trasmettere ai miei lettori le sensazioni che provo. Ma per quello ho il mio blog. Quando scrivo una notizia devo pensare a dare l’informazione sulla storia e a non perdermi in altro.
Difficile vero? Soprattutto quando siamo bombardati da messaggi di ogni tipo, come in questo periodo, che ci fanno perdere un po’ l’obiettività.
Con i redattori di Periodicodaily abbiamo fatto un patto. Pur lasciando ad ognuno la libertà di scrivere degli argomenti che prediligono, perché nella nostra redazione questo è importante, abbiamo deciso di non usare più i termini coronavirus e covid 19 e di non parlare dei suicidi legati a tale emergenze.
Ti chiederai perché una testata giornalistica ufficiale, registrata in tribunale, limiti queste notizie.
Lo facciamo perché siamo convinti che comunicare e scrivere notizie abbia un valore etico e che vada difeso anche, e soprattutto, nei momenti difficili.
Hai mai notato come cambia la tua percezione di una notizia in base al tuo stato d’animo? Cosa pensi succeda se una persona già psicologicamente affaticata da questa situazione si trova a leggere di suicidi ed emergenze? Di sicuro non è un buon modo per aiutare.
Prendiamo l’esempio dell’obbligo delle mascherine. Io ho davanti due strade. Raccontare come sia necessario l’uso della mascherina per l’emergenza covid 19, oppure spiegarvi come le mascherine siano di diversi tipi e possano essere utili alla protezione della salute. Nel secondo caso io non nomino mai l’emergenza, non nomino il virus, non creo ansia.
Ecco. Questo è uno degli obiettivi di Periodicodaily e di chi scrive con noi: formarsi a una comunicazione etica e responsabile.
